Benvenuto oltre la soglia

Tre portali ti aspettano: Toccare. Ascoltare. Vedere

4/23/2025

Hai appena toccato la soglia.

Qui non si legge. Si attraversa.

Tre portali ti aspettano: uno per il corpo, uno per la voce, uno per l'anima.

Grounding: Il gesto sacro del ritorno

Il radicamento non è un’opzione. È un ordine divino.
Dio ti ha creato corpo. E nel corpo ha nascosto la chiave.
Camminare scalza. Toccare pietra, albero, polvere. È tornare a parlare la lingua della creazione.

Il tuo spirito non è disperso. È solo stanco. E la terra è la sua presa USB.

Pillola culturale

Molto prima che il termine grounding diventasse popolare nel mondo del benessere, le civiltà antiche avevano già compreso il potere della connessione con la Terra.

Gli Egizi camminavano a piedi nudi sulla sabbia del deserto per scaricare le tensioni e purificare lo spirito. In Africa, molte popolazioni indigene mantenevano un contatto diretto con il suolo come parte dei rituali quotidiani, riconoscendo nella Terra una madre viva, capace di guarire.

Anche nell’antica Cina e in India, le pratiche meditative si svolgevano spesso seduti direttamente sul terreno, per favorire l’equilibrio dei chakra e l’energia vitale (Qi o Prana).

Il grounding non è quindi una moda: è un ricordo cellulare di quando eravamo tutt’uno con gli elementi, un atto sacro di ritorno alla sorgente.

Benefici spirituali e sottili

• Porta la mente in silenzio (come hai detto tu: “fa tacere il mondo”)

• Apre il corpo al messaggio profondo dell’anima

• Protegge dall’energia altrui (quando sei radicata, sei meno vulnerabile)

• Attiva il primo chakra, base della tua sicurezza e visione incarnata

• Favorisce il contatto con i tuoi antenati e il tuo lignaggio terreno

Il silenzio che parla

Il viaggio per trovare la tua luce comincia qui, in un processo che ci invita a riscoprire noi stessi attraverso un cammino sacro.

Il primo passo è il grounding, un'azione fondamentale che ci permette di radicarci profondamente nella realtà.

Quando ci radichiamo, il mondo esterno perde la sua confusione, e possiamo finalmente ascoltare la Voce Interiore, quell'eco divina che attende di essere riconosciuta e seguita.

Altri tips per te  (oltre al camminare scalzi)

• Toccare o abbracciare un albero e ascoltarne il battito

• Usare il rame o l’ematite come ponte radicante

• Mangiare cibi della terra (radici, tuberi, spezie come la curcuma)

• Respirare profondamente visualizzando le radici che scendono

• Cantare un mantra profondo mentre sei a contatto con la terra

Se leggendo hai sentito qualcosa vibrare…

È la tua luce che bussa.

Apri.

E torna.

Il rito – Apri il portale

Domani. All’alba. O nel silenzio che riesci a conquistare.

• Spogliati dei ruoli.

• Togli le scarpe.

• Appoggia i piedi sulla terra.

• Chiudi gli occhi.

• Inspira come se respirassi Dio.

• Espira come se lo consegnassi al mondo.

• Metti la mano sinistra sul ventre.

• E ascolta.

Non parlare.

Non domandare.

Aspetta.

Se arriva una parola, è per te.

Scrivila.

Non discuterla.

Obbedisci.

Il viaggio è iniziato

Questo è solo il primo passo.

Nel prossimo capitolo, parleremo della fiamma.

Ma prima devi sentire il silenzio.

Perché è lì che Dio ti chiama per nome.

Mi ritiro nella terra, solo per un respiro.

Ci rileggiamo presto, la dove il silenzio continua a parlare!